Giuseppe classe 4°B-Alunno della scuola primaria Don Milani
Mercoledì 8 febbraio siamo usciti dalla scuola tutti preparati per andare a Palazzo Trotti.
Per la strada sentii il rumore delle macchine e il vociare dei miei compagni.
Appena arrivati davanti al palazzo vedemmo una lastra in pietra con inciso:”Palazzo Trotti”. Entrammo e vedemmo il giardinetto di ingresso con i sassolini e due macchine parcheggiate.
Dopo, i volontari dell’A.N.P.I ,ci hanno accompagnato nella sala del consiglio comunale dove c’erano le sedie girevoli, e per ogni sedie c’era un microfono, l’assessora alla pubblica istruzione ci ha spiegato le funzioni del Consiglio Comunale.
Siamo tornati nel cortile d’ingresso e siamo entrati in una sala dove sulle pareti c’era affrescata la storia di Cleopatra e alcune statue dipinte, l’ affresco che mi è piaciuto di più è quello in cui si vede Cleopatra che viene morsa da un’ aspide velenosa.
Successivamente siamo entrati nella stanza familiare dove c’erano ritratti dei membri delle famiglia che era vissute in quel palazzo.
La stanza era abbastanza grande e aveva un odore di aria fresca, era luminosa e aveva un grande albero genealogico. Poi abbiamo visitato un’altra stanza che in alto e alle pareti aveva gli affreschi della storia di Atalanta.
In quella stanza c’era tanto rumore e in mezzo c’era un grande tavolo ruvido con al centro le chiacchiere e tutti a fianco a me cercavano di rubarne qualcuna.
Infine ci hanno detto che, dopo la seconda guerra mondiale, hanno ritrovato nel palazzo un armadio con una serratura a forma di sole di cui però non hanno trovato la chiave quinci ci hanno detto di pensare come potremmo aprirlo . Questa esperienza mi è piaciuta un sacco perché visitare i luoghi d’arte è la mia passione.